Beyond the Magazine

Lo Chalet del Lago, articolo su Beyond the Magazine

Sospeso tra memoria architettonica e visione contemporanea, Lo Chalet del Lago si affaccia con discrezione e stile sulle rive dell’Eur, restituendo a Roma un luogo capace di coniugare bellezza paesaggistica, accoglienza misurata e cucina d’autore. Uno spazio che rifugge le mode, per farsi scenario di esperienze autentiche: pranzi con vista, momenti riservati, eventi privati dal profilo sartoriale. Tutto, qui, è pensato per restituire al tempo la sua qualità più nobile: quella dell’attenzione.

Lo Chalet del Lago, articolo su Beyond the Magazine

Un progetto di rinascita consapevole

Costruito nel 1956 e recentemente ristrutturato sotto la supervisione dell’Ente EUR, Lo Chalet conserva l’eleganza razionalista della struttura originaria, reinterpretandola con un restyling sobrio, coerente e rispettoso. Gli spazi – una sala interna luminosa, un giardino che costeggia lo specchio d’acqua, una terrazza con vista panoramica – si aprono su uno scenario naturale di rara armonia, trasformando ogni momento in un’esperienza immersiva, sospesa fra quiete e piacere.

Il ritorno del pranzo come rito urbano

La vera novità è l’apertura a pranzo, che segna un cambio di passo nel racconto gastronomico dello Chalet. Lontano dalle frenesie cittadine, il ristorante si propone come nuovo punto di riferimento per una pausa di qualità: che si tratti di un business lunch riservato o di un momento di quiete personale, tutto è orchestrato affinché il tempo si dilati, nella misura e nel gusto.

Lo Chalet del Lago, articolo su Beyond the Magazine

Alla guida della cucina, lo chef Danilo Sassano – esperienze internazionali tra Francia, Germania e ristoranti d’eccellenza romani – imposta la proposta con mano sicura, affiancando tecnica e rispetto della materia prima. Il risultato è un menu mensile che si muove con eleganza tra piatti di mare e di terra, vegetariani e vegani, senza mai cedere all’eccesso. Ogni piatto nasce da una logica di leggerezza e gratificazione, in equilibrio tra essenzialità e carattere.

Spiccano la tartare di pescato con verdurine croccanti e olio novello, la battuta di manzo alla senape su millefoglie di patate al latte, gli gnocchi con broccolo romano, vongole e lupini, o il celebre spaghettone Mancini al pomodoro e basilico, esempio di come la semplicità, se ben eseguita, possa diventare eccellenza. Tra i secondi: ricciola al forno, cotoletta di vitello con salsa bernese e, a completare l’esperienza, insalate ricche di gusto e fuori menu quotidiani, per chi desidera lasciarsi sorprendere.

La selezione enologica – circa 80 etichette – è affidata a un sommelier esperto, pronto a guidare l’ospite in abbinamenti misurati, sempre in sintonia con la stagionalità e lo stile della cucina.

Il volto serale: eventi esclusivi e scenografie su misura

Quando la luce cala, lo Chalet si trasforma. Gli spazi diventano cornice per eventi privati ed esperienze aziendali, matrimoni, celebrazioni intime o su larga scala. Ogni evento è costruito su misura, grazie a un dialogo costante con lo chef e a una progettualità flessibile, che tiene conto di esigenze, gusti e identità.

Nulla è lasciato al caso: gli allestimenti cambiano, si adattano, raccontano. Eppure, in ogni configurazione, rimane invariata l’attenzione all’ospite, che resta sempre al centro di una narrazione fatta di dettagli, atmosfera e qualità.

Un indirizzo ritrovato, un nuovo modo di vivere Roma

Oggi, Lo Chalet del Lago è molto più di un ristorante affacciato sull’acqua. È una visione compiuta dell’ospitalità contemporanea, in cui convivono memoria e innovazione, funzione e bellezza, rigore e leggerezza. È il luogo dove l’arte della cucina incontra l’arte di ricevere, in un equilibrio perfettamente riuscito.

Roma ha ritrovato un luogo speciale. E chi sceglie di attraversarne la soglia, lo capisce al primo sguardo.

Photocredit: Lo Chalet del Lago