Carlo al Naviglio prende vita negli spazi di una villa del XVII secolo, direttamente affacciata sulle rive del Naviglio Grande.
E’ una vera e propria un’oasi urbana dove l’aperitivo diventa prezioso e la cena si fa esperienza.
Carlo Cracco rilancia con questo locale. Lo chef di fama internazionale risponde alla crisi aprendo questa nuova perla a Milano.
Qui non si sperimenta solo il gusto e l’olfatto ma anche la vista e il tatto..
Oltre a essere un ristorante è anche un cocktail bar, un vero tempio raccolto della mixology.
Avviato a quattro mani con l’imprenditore veneziano Dino Scaggiante, il ristorante è stato curato nell’estetica dagli architetti Franz Siccardi e Marco Muta.
La tradizione qui, dalla cucina al design, lascia il posto all’innovazione.