Ci sono spazi che accolgono. E poi ci sono spazi che custodiscono, che ti osservano mentre li attraversi e – se ti fermi davvero – ti parlano. L’Amedia Hotel Milan – Trademark Collection by Wyndham, nel cuore pulsante della Milano Design Week 2025, si trasforma in uno di questi luoghi: non solo rifugio per viaggiatori di passaggio, ma ambiente vivo, che respira insieme alle opere di Elena Brovelli, artista che ha fatto del tessuto un’estensione del proprio mondo interiore.
Il progetto si intitola “Touch Her Soul – Satellite Exhibition” e accompagna, in una forma più diffusa e intima, la mostra-evento TOUCH HER SOUL, prevista il 10 aprile presso il PARCO Center. Ma attenzione: non è una semplice “anticipazione” o una versione minore. È un atto curatoriale autonomo, pensato per entrare in risonanza con gli ospiti dell’hotel, con chi passa, osserva, si ferma. E sente.
Le opere di Brovelli non si lasciano incasellare facilmente. Non sono quadri, non sono sculture. Sono presenze poetiche. Onde di raso, pieghe che sembrano respirare, superfici che catturano la luce e la restituiscono come se fosse memoria. In ogni installazione c’è qualcosa di profondamente femminile e spirituale. Un gesto rituale. Un invito all’ascolto.
“Crediamo fortemente che l’arte debba essere accessibile, inclusiva e in dialogo costante con il mondo che ci circonda”, racconta Federica Foschi, direttrice dell’Amedia Hotel Milan. “Accogliere le opere di Elena Brovelli significa anche abbracciare un’idea di ospitalità che va oltre il comfort, diventando esperienza emotiva e culturale. È questo che vogliamo offrire ai nostri ospiti.”
E l’effetto è esattamente questo: passeggiare attraverso gli ambienti comuni dell’hotel significa entrare in contatto con un’energia diversa. Più lenta. Più profonda. Una sorta di parentesi sospesa nel ritmo vorticoso della Design Week, che ti invita non solo a guardare, ma a percepire.
Elena Brovelli arriva all’arte dopo un percorso umano denso, attraversato da perdite, silenzi e rinascite. Dopo un passato nella comunicazione e un’esperienza alla Triennale di Milano, ha scelto di seguire una voce interiore. Le sue mani hanno iniziato a dialogare con i tessuti e da quel momento il suo lavoro ha preso vita: opere uniche, tridimensionali, mai ripetibili, che non parlano tanto di estetica quanto di presenza. Di ascolto. Di spirito.
Con questa mostra, Amedia Hotel Milan si conferma come realtà ricettiva capace di abbracciare un’idea nuova di ospitalità, dove arte e design non sono cornice, ma contenuto. Dove ogni soggiorno può trasformarsi in un incontro inatteso, in una vibrazione che lascia il segno.
Touch Her Soul – Satellite Exhibition sarà visitabile per oltre un mese, offrendo agli ospiti e ai visitatori un’occasione rara: quella di rallentare. Di respirare. E, forse, di riconoscersi tra le pieghe di un’opera che non parla a tutti, ma sa farsi sentire da chi è pronto.
Filly Di Somma