“In tempi di fluidità di generi e di format, nel calendario uomo sfilano le collezioni donna e gli eventi alternativi alle passerelle crescono sempre di più” così afferma Carlo Capasa, Presidente della Camera della Moda.
Il cambio di rotta si è notato anche alla sua sfilata realizzata a Palazzo Reale, durante la quale sono state presentate le nuove divise Alitalia per il personale di bordo e di terra della compagnia area firmato Alberta Ferretti.
Dolce & Gabbana, Versace, Louis Vuitton e molti altri hanno voluto un’ouverture ad alto tasso di femminilità: “Inclusion” è la parola d’ordine per Donatella Versace che porta in passerella “gli uomini di oggi”, tutti differenti fra di loro, sicuri di sé, ma fuori dagli stereotipi: “Credo che parlare di “ispirazione” sia un concetto superato, perché ciò che è rilevante oggi, non lo sarà più domani – spiega Donatella Versace – Questa collezione è nata da diverse emozioni in momenti diversi e ciò che porto in passerella è una serie di uomini tutti differenti: dal ragazzo che ama lo street-style a quello più fashion fino al manager. Mi piace pensare che ognuno di loro possa trovare qualcosa di adatto al proprio stile“.
La Milano Fashion Week S/S 2019 di Giugno si è trasformata in un’occasione per ribadire che la moda non ha genere: tanti i brand che hanno deciso di far sfilare uomini e donne insieme .
Non solo tendenze moda, ma anche dichiarazioni di un nuovo Trend Morale. Fluo, casual e genderless. Sono le tre parole chiave della moda uomo per la prossima stagione.
“Penso che sia il momento di superare le divisioni, spero che al più presto si arrivi a eliminare la distinzione tra fashion week maschili e femminili” dice Alessandro Dell’Acqua, stilista di N.21