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Upcycling, IED Milano, articolo su Beyond the Magazine, sfilata etica

Il mese di settembre a Milano si prepara ad accogliere una sfilata straordinaria, dove la sostenibilità incontra la creatività giovanile. Dieci talentuosi studenti del Master in Fashion Design dell’IED Milano, sotto la guida dell’esperta Marina Spadafora, presenteranno le loro creazioni in una cornice d’eccezione: il Milano Fashion&Jewels 2024. Questa sfilata non sarà solo una celebrazione del talento emergente, ma rappresenterà anche un potente messaggio di responsabilità verso un futuro più etico e sostenibile per il settore della moda.

Upcycling, IED Milano, articolo su Beyond the Magazine, sfilata etica

Il Futuro della Moda è Sostenibile

L’idea alla base di questo progetto è chiara: il futuro della moda deve essere sostenibile. L’emergenza ambientale non è più una scelta opzionale, ma una necessità che il settore non può più ignorare. Il Milano Fashion&Jewels 2024, da sempre attento a bilanciare tradizione e innovazione, ha scelto di dare voce ai giovani talenti, offrendo loro una piattaforma per esprimere la loro visione di una moda etica e responsabile.

Upcycling: Creatività e Innovazione nel Design

Al cuore di questo progetto c’è l’upcycling, una pratica che supera il semplice riciclo trasformando materiali e capi esistenti in nuove creazioni di valore. Come sottolinea Marina Spadafora, “l’upcycling è il recupero e la capacità di fare cose belle utilizzando capi che sono ancora in ottime condizioni e non meritano di essere gettati via“. Gli studenti hanno reinterpretato questi capi lasciandosi ispirare dai propri traumi emotivi, creando una connessione autentica tra estetica e vissuto personale.

Upcycling, IED Milano, articolo su Beyond the Magazine, sfilata etica

Questa sfida ha richiesto un approccio innovativo e un cambio di prospettiva. Maddalena Pesenti, Professoressa Program Leader dei Master Programs IED Milano, spiega che “quando si acquista un tessuto, bisogna seguirne le caratteristiche e il processo di lavorazione. Al contrario, un capo di seconda mano ha già una struttura definita e richiede di ristrutturare il proprio pensiero”. Questa trasformazione mentale è stata alla base del lavoro degli studenti, che hanno creato pezzi unici e ricchi di significato partendo da capi preesistenti.

Una Sfilata Carica di Significato

La sfilata di settembre sarà il momento in cui queste creazioni prenderanno vita, raccontando storie personali profonde. Ogni capo presentato è il risultato di un viaggio interiore che affronta temi come le lotte contro i retaggi patriarcali, i desideri di emancipazione e la rielaborazione di esperienze familiari. I dieci studenti protagonisti – Awate Surabhi Suhas, Bragadze Tamar, Cancio Martins Bissaia Barreto Ines, Kuhar Sophie, Marsano Silvia, Montoro Pasquale, Pallagrosi Attilio, Rahmani Nirvana, Vaz Maurity Mariana e Yeganegi Neshat – hanno infuso in ogni creazione una parte di sé, dando vita a una moda che va oltre l’estetica e diventa un potente mezzo di espressione personale.

Un Futuro Etico per la Moda

Il Milano Fashion&Jewels 2024 conferma così il suo impegno nel sostenere le nuove generazioni e promuovere un cambiamento etico nel settore. La collaborazione con l’IED Milano è un esempio concreto di come il dialogo tra tradizione e innovazione possa generare progetti di grande impatto. Settembre sarà il mese in cui questi giovani designer dimostreranno che la moda può essere tanto creativa quanto sostenibile, tracciando la strada verso un futuro in cui la passione e la responsabilità guideranno il settore.

Con questa sfilata, il messaggio è chiaro: il cambiamento è possibile e parte proprio dai talenti di domani.

Photocredit: Milano Fashion&Jewels