Tim Walker firma la nuova campagna della Maison francese in cui si racconta di un mondo onirico
Fotografate da Tim Walker, le immagini della campagna ampliano l’obiettivo surrealista della collezione attraverso il linguaggio metaforico delle nuvole. La campagna presta la sua piattaforma a giovani talenti creativi di ogni tipo di arte, con l’attore britannico Micheal Ward e la modella ghanese Ottawa Kwami come parte del cast.
Un cielo che rimanda ai quadri onirici di Renè Maigritte, dove i modelli paiono prendere vita in un mondo “sottosopra”.
Louis Vuitton svela la campagna della collezione Autunno/Inverno 2020, il cui titolo «Paradiso in terra» incarna i valori chiave del direttore artistico Virgil Abloh: quelli di un mondo onirico che trascende i pregiudizi per ispirare inclusività e unità.
Rifacendosi all’idea o meglio al periodo della fanciullezza, intesa come sguardo sul mondo con gli occhi disincantati di un bambino, Virgil Abloh, utilizza le nuvole come simbolo di libertà, unità e pace.
Eludendo ogni forma di costrizione, di limite territoriale e di possesso, sono come corpi onirici fluttuanti in un cielo metafora universale del superamento di ogni confine e credo. Così come la collezione che esplora l’antropologia del completo formale e il ripensamento del dress code tradizionale. Virgil Abloh interroga la duratura relazione di adolescenti e giovani uomini con camicie e completi in un esercizio sia materiale che figurativo di libertà, presentato all’interno delle familiari linee guida della sartorialità.
Il saldo simbolo di convenzioni, successo e affari, la silhouette asciutta, esce dalla propria comfort zone. Rovesciati e trasformati, i dress code del vecchio mondo sono neutralizzati, ri-appropriati e travolti da una crescente joie de vivre. Non lasciare che il tuo lavoro quotidiano ti definisca, recitava una frase contenuta nella nota che accompagnava la collezione distribuita prima della sfilata lo scorso gennaio. Un ripensamento del tailoring che emerge anche dalla campagna.
Firmate da Tim Walker, le immagini espandono, attraverso le lenti surrealiste della collezione, il significato metaforico delle nuvole. Scattata a Londra la campagna vuole dare spazio a giovani talenti creativi di tutte le discipline artistiche, tra i quali compaiono l’attore inglese Michael Ward e il modello ganese Ottawa Kwami.