È una ricerca estetica partita qualche anno fa nei laboratori dell’Istituto Europeo di Design di Milano quella che Francesco Murano prosegue da Fashion Designer emergente, puntando ancora sul contrasto e sul dialogo tra mondo classico e Rinascimento, e che dà vita oggi a una nuova collezione per l’autunno/inverno 2022.
Murano presenta una donna perno geometrico del mondo, al quale si impone con una attitude forte e decisa: una donna in un certo senso “vitruviana”. I 9 look riprendono infatti le forme statuarie e in movimento di ispirazione greca, ma riattualizzate in una nuova armonia: quella rinascimentale, geometrica, leonardesca.
La figura femminile di Murano si mostra iscritta in un cerchio, forma che coesiste con altre geometrie e domina nell’armonia tra gli opposti: i drappeggi partono e sono tenuti insieme da forme circolari; così come circolari sono gli accessori, che convivono tuttavia con forme quadrate o spiralizzate, di metallo e legno, a sottolineare ancora una volta il contrasto.
È in definitiva una donna in movimento, proprio come in movimento e senza fine è il cerchio: lo esaltano le scelte stilistiche dello shooting, con riprese in grandangolo; così come le tinte spente e polverose, che ispirano tranquillità e sottolineano il senso materico, come nelle sculture classiche. Una plasticità esaltata a sua volta dalla scelta dei tessuti (offerti dalla comasca Carnet): lana lamellata sensibile al tatto, un cotone che la richiama e un morbido jersey.
“Con i 9 outfit di questa nuova collezione metto insieme due mondi diversi, cercando di armonizzarli attraverso la figura perfetta del cerchio e quella della donna, che va a fungere da congiunzione tra gli opposti. 9 outfit per un numero (3 x 3) che esplode al quadrato la perfezione cosmica, un numero che secondo diverse filosofie trova proprio nel cerchio la sua rappresentazione grafica e che per Pitagora si riproduce continuamente, sottolineando proprio il perpetuo movimento” – precisa Francesco Murano.
“Con questo nuovo lavoro proseguo dunque, in chiave più razionale, la ricerca estetica legata al mondo greco, in quel contrasto tra classicismo e barocco che aveva già caratterizzato la mia collezione di tesi e poi quella presentata a Who is On Next?, ispirandomi ora al Codice Atlantico di Leonardo ma in chiave femminile. La donna che rappresento ha un’attitude importante, è estroversa e si impone nella società: è al centro del mondo e delle geometrie, diversamente da quanto accadeva negli studi rinascimentali, sempre incentrati sulla figura maschile”.