La collezione SS 2025 di Roberto Cavalli, presentata alla Milano Fashion Week, rappresenta un’elegante fusione tra tradizione e innovazione. Sotto la guida creativa di Fausto Puglisi, la maison non solo celebra il suo fondatore recentemente scomparso, ma si proietta verso il futuro con una visione chiara e audace.
Un Legame Profondo con le Radici Siciliane
Intitolata “Views from Zancle”, la collezione trova ispirazione nelle radici siciliane di Puglisi. Zancle, antico nome della città di Messina, rappresenta per il designer non solo un luogo fisico, ma un crocevia di culture e identità, che egli trasforma in una fonte inesauribile di creatività. I capi riflettono questa tensione tra l’antico e il contemporaneo, catturando lo spirito di una Sicilia sospesa tra mito e realtà.
Puglisi, che ha vissuto e lavorato tra la Sicilia e New York, incarna perfettamente la dualità tra tradizione e globalità. La sua collezione SS25 esplora questa dimensione attraverso una palette di colori ispirata ai paesaggi siciliani: bianchi, avorio, écru, arricchiti da tocchi di viola bougainvillea e stampe mitologiche. Tessuti naturali come lino, cotone e juta sono lavorati con tecniche avanzate per creare texture uniche, mentre l’uso delle corde, trend emergente della stagione, aggiunge un ulteriore livello di innovazione.
La Reinterpretazione dell’Archivio Cavalli
Nella collezione SS25, Fausto Puglisi non si limita a innovare: rende omaggio all’eredità storica di Roberto Cavalli, immergendosi profondamente nell’archivio del brand per reinterpretare alcuni dei suoi capi più iconici. Tra questi, le famose stampe animalier, come il pitone, vengono riviste in chiave minimale, mentre nuove stampe, ispirate ai viaggi tra la Sicilia e l’Italia, adornano i tessuti con effetti come il froissé e il dévoré.
Uno degli elementi più suggestivi della sfilata è stato l’omaggio alle creazioni d’archivio, presentate da alcune delle top model più iconiche degli anni 2000, tra cui Eva Herzigova, Karen Elson, Natasha Poly, Joan Smalls, Mariacarla Boscono, Alek Wek e Isabeli Fontana. Queste muse hanno indossato sette look emblematici, tra cui lo straordinario abito dorato, indossato da Jennifer Lopez ai World Music Awards del 2010, riproposto sulla passerella da Karen Elson.
Ogni capo, accuratamente selezionato e rivisitato da Puglisi, è un tributo all’inconfondibile glamour che ha reso Cavalli una leggenda. L’approccio del direttore creativo è delicato ma deciso: rispettoso delle linee originali, ma adattato alle esigenze contemporanee, come la decisione di eliminare la pelliccia dall’abito lingerie con bordature di pelliccia, simbolo di una visione più etica della moda.
L’Evoluzione di Roberto Cavalli Sotto la Guida di Puglisi
Dalla sua nomina a direttore creativo nel 2020, Fausto Puglisi ha portato nuova linfa alla maison, dimostrando una profonda comprensione dell’estetica Cavalli. Sotto la sua guida, il marchio ha ritrovato una coerenza creativa che combina l’artigianalità italiana con un’estetica internazionale. La collezione SS25 ne è una testimonianza: un perfetto equilibrio tra il patrimonio storico del brand e una visione fresca e contemporanea, che lo proietta verso nuovi orizzonti.
Puglisi ha saputo prendere i codici visivi di Roberto Cavalli – dalle stampe audaci ai tagli sensuali – e reinterpretarli con un tocco personale, adattandoli ai gusti e alle necessità di una clientela moderna. La sua capacità di fondere la tradizione sartoriale italiana con un linguaggio visivo globalizzato fa della donna Cavalli una figura al tempo stesso radicata nel passato e proiettata nel futuro, pronta a esplorare nuovi mondi.
La Celebrazione di un’Icona: Il Tributo Finale
Il culmine della sfilata è stato un momento di profonda emozione e celebrazione. Sulle note di Living on My Own di Freddie Mercury, Eva Cavalli, moglie e musa del fondatore, ha sfilato al fianco di Fausto Puglisi, suggellando con grazia e simbolismo un tributo alla straordinaria eredità di Roberto Cavalli. Questo gesto finale non è stato soltanto un omaggio al passato, ma una dichiarazione di intenti per il futuro: l’eredità di Cavalli non solo sopravvive, ma si rinnova con forza e visione.
Con “Views from Zancle”, Fausto Puglisi non ha semplicemente presentato una collezione, ma ha orchestrato una celebrazione della memoria, un dialogo tra passato e futuro, che attraversa l’anima della maison Roberto Cavalli. La sfilata non è stata soltanto un omaggio nostalgico, ma una dichiarazione vibrante di rinnovamento: la Sicilia ancestrale incontra una donna moderna e cosmopolita, sicura di sé e consapevole del suo fascino.
Puglisi ha saputo cogliere l’essenza di Cavalli, trasformando ogni capo in una narrazione visiva che unisce cultura, storia e artigianato in un’opera d’arte contemporanea. Il finale della sfilata, intriso di un’intensità emotiva palpabile, ha dimostrato che, anche di fronte alla perdita di una figura leggendaria, l’eredità di Cavalli continuerà a fiorire, forte di un’estetica in costante evoluzione.
Non si tratta solo di abiti, ma di mondi interi costruiti su emozioni, ricordi e sogni. “Views from Zancle” è la testimonianza del fatto che, come un’isola che emerge dalle onde, la moda può trascendere il tempo e lo spazio, per rimanere impressa nell’immaginario collettivo. Fausto Puglisi, con la sua visione e il suo talento, ci invita a esplorare nuovi orizzonti, mantenendo viva l’essenza senza tempo di Roberto Cavalli.
Photos: Courtesy of Roberto Cavalli