Dal 27 marzo al 2 aprile il cuore di Ginevra non ha fatto altro che battere a ritmo delle lancette di un orologio.
I primi giorni l’ingresso al Salone Watches and Wonders è stato riservato esclusivamente agli addetti ai lavori per poi includere, solo successivamente, anche il grande pubblico. All’evento hanno presenziato star nazionali e internazionali tra cui la leggenda svizzera del tennis Roger Federer, la medaglia olimpica dello sci freestyle Eileen Gu, la pluripremiata attrice Julia Roberts, le superstar del calcio David Beckham e Ronaldihno, quest’ultimo intervistato dall’immancabile esperta Giorgia Mondani, italiana, imprenditrice digitale di successo e rinomata autrice di libri per estimatori dell’alta orologeria.
Giorgia ha rappresentato importanti brand tra i quali figurano Tag Heuer, Jacob & Co, Gerald Charles e Oris.
Ha quindi accompagnato diversi collezionisti alla scoperta dei nuovi modelli presentati dai marchi sopracitati, guidando gli appassionati di orologeria attraverso le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna nuova creazione.
Durante il weekend, tutti i visitatori hanno avuto l’opportunità di scoprire le incredibili creazioni svelate dai 48 marchi e manifatture presenti all’evento. Un’occasione perfetta per immergersi nel mondo degli orologi d’eccezione.
Per la prima volta quest’anno Watches and Wonders ha coinvolto anche la città dove le boutique di orologi hanno fatto del loro meglio per stupire gli ospiti e i visitatori, diventando esse stesse parte integrante della magica atmosfera del Salone.
Watches & Wonders è un evento aggregativo dedicato al Tempo: passato, presente e futuro si incontrano e si intrecciano attraverso il racconto della tradizione, la rielaborazione e la rivoluzione artistica della stessa.
“Sono stata felicissima di aver preso parte al Salone: non solo i marchi hanno superato ogni aspettativa realizzando grandi e innovativi progetti ma abbiamo anche assistito a un interesse globale davvero notevole” afferma Giorgia Mondani.
Durante le conferenze che hanno avuto luogo nel corso di queste cinque giornate si è affrontato anche il dibattuto tema del recente sbarco degli NFT (Non Fungible Token) nel mondo dell’alta orologeria. Secondo l’autrice si tratta di un’evoluzione quasi inevitabile.
Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia influenza quasi ogni aspetto della nostra vita e, anche quando si tratta di oggetti da collezione, è fondamentale stare al passo con i tempi; saper creare un dialogo tra storia e innovazione.
L’orologio per i collezionisti non è solo un segnatempo bensì un compagno di vita, un vero e proprio custode del tempo.
Secondo Giorgia Mondani, anche i collezionisti più giovani sono ad oggi ancora molto attratti dalla tradizione, dal fascino del vintage, dall’idea di poter toccare con mano, conoscere e studiare l’orologio.
E’ vero che l’universo del digitale legato agli NFT probabilmente si espanderà sempre di più ma, al momento, una fetta davvero ridotta dei collezionisti è affascinata da questo mondo. Molti di più invece sono gli investitori in NFT che si stanno appassionando al mondo dell’orologeria.