Beyond the Magazine

Sanremo 2025, articolo su Beyond the Magazine
Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

Il sipario si è alzato su Sanremo 2025 e, come ogni anno, l’Italia si è fermata per il rito collettivo del Festival. Tra grandi ritorni, performance emozionanti e una nuova metrica di ascolto, la prima serata ha offerto al pubblico uno spettacolo che ha saputo incantare e sorprendere.

Un debutto da record: la nuova era della Total Audience

Carlo Conti, al timone del suo quarto Festival di Sanremo, ha superato se stesso: la prima serata ha registrato 12.600.000 spettatori con uno share del 65,3%. Un risultato impressionante, anche se non direttamente comparabile con le edizioni passate a causa dell’introduzione della Total Audience, che somma agli ascolti televisivi anche quelli sulle piattaforme digitali, come RaiPlay. E infatti, chi ha provato a seguirlo in streaming avrà notato una certa lentezza: segno che l’Ariston continua ad avere un richiamo irresistibile anche sulle nuove generazioni.

Sanremo 2025, articolo su Beyond the Magazine, Carlo Conti
Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

Seppur i numeri siano difficili da paragonare con le edizioni precedenti, il dato resta inequivocabile: si tratta del miglior esordio di sempre per Conti, che nel 2015 si era fermato al 49,34% di share, raggiungendo il 50,37% nel 2017. Confrontandolo con il Festival di Amadeus nel 2024, che aveva totalizzato il 65,1% di share con 10.561.000 spettatori, è chiaro che Sanremo rimane un fenomeno culturale che non conosce flessioni.

Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Imagesù

 

Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images
La musica come filo conduttore tra emozioni e memoria

La scaletta della serata ha visto alternarsi nomi storici e nuove voci, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Tra i momenti più intensi della serata, l’interpretazione di Simone Cristicchi con Quando sarai piccola, un brano dedicato alla madre, ha commosso il pubblico, regalando al cantante una standing ovation. Stesso destino per Giorgia, che con La cura per me ha confermato ancora una volta il suo status di regina della musica italiana, incantando l’Ariston con una voce che è ormai una firma indelebile nel panorama musicale.

Sanremo 2025, massimo ranieri, articolo su beyond the magazine
Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

 

Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

 

Sanremo 2025, modà, articolo su beyond the magazine
Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

Non è mancato il tocco della grande melodia italiana: Massimo Ranieri, il primo artista napoletano in gara, ha proposto Tra le mani un cuore, un pezzo scritto da Nek e Tiziano Ferro che porta la sua inconfondibile impronta drammatica e sentimentale. A seguire, i Modà hanno riportato sul palco il loro inconfondibile sound con Non ti dimentico, mentre la giovane Clara ha fatto breccia nei cuori con Febbre, dimostrando che il futuro della musica italiana è in ottime mani.

Brunori Sas, articolo su Beyond the Magazine
Photo by Marco Ravagli/Future Publishing via Getty Images
Brunori Sas sorprende, Achille Lauro si conferma icona

Un debutto che ha colpito nel segno è stato quello di Brunori Sas, che ha portato in gara L’albero delle noci, una dedica alla figlia che ha scosso il pubblico per la sua delicatezza e intensità. L’artista calabrese ha saputo costruire un ponte emotivo con gli spettatori, regalando uno dei momenti più toccanti della serata.

Achille Lauro, Beyond the Magazine
Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

 

Lucio Corsi, Beyond the Magazine, Sanremo
Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images

A chiudere la Top 5 provvisoria troviamo Achille Lauro, sempre pronto a stupire con il suo Incoscienti giovani, un brano che, tra eccesso e poesia, porta avanti la sua cifra stilistica inconfondibile. Accanto a lui, tra i migliori della serata, anche Lucio Corsi, che con Volevo essere un duro ha lasciato il segno grazie a un’interpretazione magnetica e fuori dagli schemi.

Sanremo 2025: il Festival che continua a unire il Paese

Se c’è una cosa che questa prima serata ha dimostrato, è che Sanremo non è solo una competizione musicale, ma un evento capace di catalizzare l’attenzione di un’intera nazione. Che si guardi con entusiasmo o con scetticismo, che lo si segua religiosamente o che si professi la propria indifferenza (salvo poi commentarlo sui social), il Festival continua ad essere l’unico vero momento di aggregazione collettiva in Italia. E questa, al di là dei numeri e delle classifiche, è la sua vittoria più grande.