Il Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale di ieri 19 maggio 2020 introduce all’art 120 un nuovo credito di imposta denominato di “adeguamento degli ambienti di lavoro”.
Il credito compete nella misura del 60 % delle spese sostenute nel 2020 e per un massimo di 80.000 euro per beneficiario e spetta a soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, alle associazioni, alle fondazioni, agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore
Di seguito l’elenco dettagliato di tutte le attività a cui spetta il credito di imposta di cui all’Allegato 1 del Decreto Rilancio:
- alberghi
- villaggi turistici
- ostelli della gioventù
- rifugi di montagna
- colonie marine e montane
- affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
- attività di alloggio connesse alle aziende agricole
- aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- gestione di vagoni letto
- alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
- ristorazione con somministrazione
- attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- gelaterie e pasticcerie
- ristorazione ambulante
- ristorazione su treni e navi
- catering per eventi, banqueting
- mense
- catering continuativo su base contrattuale
- bar e altri servizi simili senza cucina
- attività di proiezione cinematografica
- attività delle agenzie di viaggio
- attività di tour operator
- servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
- altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
- attività di guide e degli accompagnatori turistici
- organizzazione di convegni e fiere
- attività nel campo della recitazione
- altre rappresentazioni artistiche
- noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
- attività nel campo della regia
- altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
- gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
- attività di biblioteche e archivi
- attività di musei
- gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
- stabilimenti termali
Il credito riguarda tutte le spese per interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID- 19 descritte più in dettaglio nell’articolo “Decreto Rilancio e bonus per riaperture bar ristoranti, alberghi,cinema,teatri”
Ai sensi dell’Art 122 del Decreto in oggetto il credito di imposta può essere ceduto a soggetti terzi incluse banche e istituti finanziari.
Le modalità per la cessione del credito di imposta saranno definitive in un decreto da emanarsi entro 30 giorni dall’uscita del Decreto Rilancio e cioè entro il 18 giugno 2020.
Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, potrà individuare ulteriori spese ammissibili o soggetti aventi diritto oltre quelli indicati al comma 1 dell’art 120.