In un’epoca in cui tutto può essere customizzato, Axept ribalta la narrativa e personalizza il messaggio. Nasce così la limited edition firmata dall’artista Simone Fugazzotto, lanciata in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale. Una sneaker che non si limita a parlare di inclusione. La calza. La cammina. La dichiara.
La collaborazione tra Axept e Fugazzotto è una collisione virtuosa tra linguaggi: quello visivo, quello sociale, quello genetico del design. L’artista — noto per l’uso della figura della scimmia come potente metafora antropologica — interviene su un modello già carico di significato: le strisce opposte che si incrociano sulla scarpa, simbolo del mismatch identitario, diventano codice visivo per raccontare l’incontro degli opposti, l’unicità come somma delle differenze.
Il damascato – elemento ricorrente nell’immaginario di Fugazzotto – invade la sneaker come un pattern neuronale. Le linguette riportano l’antitesi Love Right / Left Hate, messaggio criptato che si fa riflessione binaria. Mentre sulla suola, la scimmia urla. Un richiamo primordiale che oggi, più che mai, ha bisogno di essere ascoltato.
Dietro ogni dettaglio, un messaggio algoritmico: rompere la simmetria, disinnescare l’uniformità, costruire una nuova grammatica visiva dell’identità. Qui, il design è politica. L’arte è linguaggio di resistenza. La sneaker è un hardware di senso.
Ma la collaborazione non si ferma alla superficie: Axept devolverà parte dei proventi alla ONG SOS Razzismo Italia, trasformando la capsule in un’azione concreta di supporto e consapevolezza.
Disponibile in pre-order dal 28 marzo esclusivamente su www.axeptofficial.com, la sneaker sarà prodotta in edizione limitata: solo 250 paia, ciascuna accompagnata da una litografia autografata da Fugazzotto. Per chi vuole lasciare un’impronta che conta, letteralmente.
Photocredit: Axept