Lars von Trier, regista danese che era già stato allontanato dalla kermesse nel 2011 a seguito di affermazioni a difesa del nazismo, torna ad agitare la Croisette dopo essere stato riammesso alla 71esima edizione del Festival.
Ha partecipato con “The House That Jack Built”, film fuori concorso presentato in seconda serata e con l’esplicita avvertenza “scene violente” riportata sui biglietti di ingresso.
La reazione degli spettatori è stata decisamente particolare: dopo aver assistito ad immagini scioccanti di bambini uccisi e persone torturate molti si sono coperti gli occhi, alcuni si sono lasciati andare a grida di disgusto e più di 100 persone hanno abbandonato la sala.
Il film, con Matt Dillon e Uma Thurman, racconta la storia di un serial killer che vuole fare delle sue vittime opere d’arte. Con tratti anche ironici nel rappresentare i disturbi compulsivi di Jack Lo Squartatore, la pellicola sfocia nell’orrore mostrando senza tabù scene di estrema violenza.