Beyond the Magazine ha il piacere di raccontare la storia di Roberto Polillo, una figura straordinaria che intreccia arte, cultura, imprenditoria e filantropia. Nato a Milano nel 1946, Polillo ha dedicato la sua vita a esplorare e valorizzare le molteplici sfaccettature della creatività, unendo passione personale e impegno sociale in un percorso unico.
La Voce del Jazz e l’Obiettivo della Fotografia
Figlio del noto critico musicale Arrigo Polillo, direttore della rivista Musica Jazz, Roberto ha iniziato il suo percorso nel mondo dell’arte fotografando i grandi nomi del jazz negli anni Sessanta. Oltre cento concerti, immortalati per la storica rivista, lo hanno reso un pioniere nella documentazione visiva della musica, catturando l’essenza di un’epoca e delle sue leggende sonore.
Dal 2003, la fotografia è tornata protagonista nella sua vita, questa volta attraverso i temi del viaggio e della street art. Le sue mostre, tra cui Visions of Venice ai Tre Oci di Venezia e Marocco al MUSEC di Lugano, offrono sguardi poetici e visionari che trasformano paesaggi e città in racconti artistici di straordinaria profondità.
PARCO: Un Faro Culturale nella Milano che Cambia
L’impegno di Roberto Polillo non si ferma all’arte. Con PARCO (Polillo ARt COntainer), inaugurato a Milano nel quartiere Barona, Polillo ha dato vita a una nuova casa per la creatività. Questo spazio polifunzionale, situato in un edificio storico completamente ristrutturato, si propone come un punto di riferimento per le community artistiche, digitali e sociali.
PARCO è una testimonianza del legame di Polillo con Milano e un omaggio al contributo culturale della sua famiglia: dall’editoria dello zio Sergio Polillo, alla musica jazz del padre Arrigo, fino all’arte e all’innovazione di Roberto stesso.
“Milano è una città che pulsa di creatività e innovazione”, afferma Polillo. “Con PARCO, il mio obiettivo è contribuire a rafforzare la sua posizione come capitale culturale, lasciando un’eredità che parli di arte, cultura e comunità.”
Un Dono alla Solidarietà: L’Opera “Venezia” all’Asta della Fondazione G. e D. De Marchi
L’impegno filantropico di Roberto Polillo si è manifestato in modo speciale durante il Charity Gala Dinner del 17 novembre a Palazzo Mezzanotte, organizzato dalla Fondazione G. e D. De Marchi. Qui, Polillo ha donato l’opera Venezia, una delle sue più celebri visioni artistiche, per contribuire alla raccolta fondi a favore dei bambini colpiti da gravi malattie croniche.
“L’arte ha il potere di ispirare e unire, ma può anche fare la differenza concreta nella vita delle persone,” dichiara Polillo. “Donare questa opera è il mio modo di sostenere un progetto che porta speranza e bellezza dove ce n’è più bisogno.”
Un Filantropo del Nostro Tempo
Roberto Polillo incarna una figura moderna di mecenate, capace di fondere l’amore per l’arte con l’impegno sociale. Le sue iniziative, che spaziano dalla fotografia di viaggio all’apertura di spazi dedicati alla cultura, dalla valorizzazione del patrimonio jazzistico alla generosità verso chi è meno fortunato, rappresentano un esempio luminoso di come si possa lasciare un segno duraturo attraverso il proprio talento e la propria visione.
Beyond the Magazine è orgogliosa di raccontare la storia di un uomo che ha saputo fare dell’arte un ponte tra bellezza e solidarietà, regalando al mondo non solo opere straordinarie, ma anche un messaggio di speranza e di impegno.
Redazione | Foto di Federica Pierpaoli