Grande successo per la 36esima edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Queer Culture che si è conclusa Domenica 19 Giugno registrando un un record di pubblico online sulla piattaforma Nexo+, accessibile da tutta Italia, e un aumento di spettatori in presenza del 30% rispetto l’edizione precedente. Per 4 giorni gli spettatori hanno potuto assistere a 50 proiezioni, di cui 36 in anteprima italiana e internazionale, insieme a tantissimi ospiti e appuntamenti collaterali di musica, letteratura e arte nelle sale del Teatro Strehler del C.A.M. Garibaldi e della Casa degli Artisti.
Anche se il #36MiXFestival si è concluso, non sono di certo terminati gli eventi e le proiezioni che in questo mese del Pride MiX ha ideato e organizzato per te.
La Belle Saison
Il 23 giugno alle 19.00, al CinéMagenta63, ci sarà la proiezione di La belle saison, diretto da Catherine Corsini. La serata, realizzata in collaborazione con l’Institut Français, vedrà l’intervento di Debora Guma, co-direttrice artistica del MiX Festival.
1971. Delphine, 23 anni, figlia di contadini, sale a Parigi per guadagnare la propria indipendenza economica: sogna di essere a capo di un’azienda propria, un progetto impensabile a quell’epoca per una donna.
Carole, parigina, 35 anni, sta insieme a Manuel e vive attivamente gli inizi del femminismo.
Quando Carole e Delphine si incontrano, nascerà un grande amore che cambierà le loro vite per sempre.
Omaggio a Rainer Werner Fassbinder
Dal 21 giugno al 3 luglio alla Cineteca Milano Arlecchino si terrà un omaggio a Rainer Werner Fassbinder con alcune delle sue più grandi opere, la maggior parte in edizione restaurata, in occasione dei 40 anni dalla prematura scomparsa.
Un omaggio in sette lungometraggi e un documentario su di lui, la cui opera filmica, perfetta fusione di impegno politico e invenzioni formali, rappresenta uno degli urli di resistenza e ribellione più alti dell’arte del ‘900.
Ferocemente anticonformista nella vita e nell’arte, artista straordinariamente poliedrico e prolifico, Fassbinder ha saputo come pochi interpretare il suo tempo, evidenziarne vizi e contraddizioni, con il coraggio estremo di chi è disposto a rischiare tutto per dar voce alle proprie idee.