Dal 11 al 27 novembre al Teatro Martinitt di Milano, va in scena La grande occasione di Claudio Pallottini, da un’idea di Silvana Bosi, diretto da Marco Simeoli. Sul palcoscenico Fioretta Mari, Mimmo Mignemi, Stefano Masciarelli, Mariacarla Rodomonte, Giovanna Cappuccio, Daniele Derogatis, Ida Elena De Razza, Pamela Lacerenza, Cristina Pensiero, Giuditta Sin e Matteo Tugnoli. Produzione J.L. Rodomonte Production. Coreografie Maura Paparo.
Una vera e propria invasione: sul palco, con ben 11 attori e 9 ballerini, e dietro le quinte del varietà, con una storia che va oltre le luci della ribalta e rivela la vita vera, anche complicata, nei camerini. E’ il camerino, infatti, la casa di chi è in tournée, senza casa. Ora salotto, ora rifugio, ora alcova, ora confessionale… E’ tutto questo, e molto ancora, “LA GRANDE OCCASIONE Chissà se va…”!, imperdibile fotografia tra chiari e scuri del mondo del varietà attraverso una divertente e commovente “matrioska” di spettacoli nello spettacolo.
Un’idea unica, venuta a Maria Carla Rodomonte –produttrice e attrice- come vero e proprio atto d’amore e gratitudine nei confronti di Silvana Bosi, fondatrice della Compagnia Arte e Tradizione, attrice e autrice della prima versione di questo spettacolo, che allora s’intitolava “Pane, amore e…politica”. Un fulgente omaggio a lei e alla grande tradizione della commedia musicale italiana, intramontabile.
Per l’occasione –una Grande Occasione- a quel mondo sberluccicante, popolato di tutti i protagonisti del genere –attori, ballerini, soubrette, primadonna, direttore di teatro, tuttofare e sarta- si affaccia anche un’altra figura, un influente Ministro dello Spettacolo, che non vi appartiene ma ha il potere di decidere la trama, quella delle vite dell’intera compagnia. Insomma, il teatro nel teatro nel teatro, la “matrioska” appunto, perché la politica simboleggia a sua volta una rappresentazione di misfatti e misteri dietro l’abbaglio dell’impegno sociale. Il potente ministro, innamorato della primadonna, le fa una proposta che, mascherata da grande occasione appunto, ha il sapore di un sottile ricatto e che insinuerà attriti, gelosie e altri ricatti tra i membri della compagnia, tutti appesi a un filo. Questa Grande Occasione sarà poi davvero un’occasione? E per chi? Vincerà l’amore, quello vero, o il calcolo?
Una commedia musicale su due piani: lo show ufficiale per il pubblico e la tragicommedia che va in scena nei camerini. Due piani che spesso si fondono perché, almeno per chi fa spettacolo, non c’è poi molta distanza tra il palco e il dietro le quinte.