Un grande successo: è quello che è stato colto ieri sera con “Nessun Dorma”, il Concerto di Capodanno al Teatro del Giglio, dal Puccini e la sua Lucca International Festival. Sul palco l’Orchestra Filarmonica di Lucca diretta da Andrea Colombini, i solisti del Festival, le Cornamuse e Tamburi del 1° Battaglione delle Scots Guards e molti altri interpreti di calibro internazionale.
L’evento – che è stato accompagnato da una deliziosa cena a cura di Lazzaroni catering – godeva inoltre del patrocinio da parte del Comune di Lucca. Per questo, sul palco, il sindaco Mario Pardini è intervenuto per portare i suoi saluti davanti ad un pubblico di circa 500 persone, quasi interamente giunte da fuori città.
“Hanno soggiornato a Lucca per 3 giorni – commenta Colombini – incrementando così notevolmente il mercato turistico e l’indotto generale, grazie all’evento che siamo riusciti ad allestire. Segno che quando si lavora con acume e qualità i risultati non tardano mai ad arrivare. Rinsaldare il legame tra la città e il suo figlio più illustre è una missione che rinnoviamo ogni giorno”.
Ed è stata, quella di ieri, una serata che ha sancito un deciso trionfo anche sotto il punto di vista artistico, con ovazioni e standing ovation solenni da parte dei numerosi astanti. Il Sindaco e l’Amministratore unico del Teatro del Giglio, il dott. Giorgio Angelo Lazzarini, unitamente all’assessora Mia Pisano (seppure a distanza), hanno avuto modo di ribadire tutta l’importanza e la centralità del Festival per Lucca. Un lavoro ventennale, quello portato avanti da Andrea Colombini e dal suo staff, per esportare nel mondo il binomio Puccini – Lucca, con una qualità ed una costanza che non trovano termini di paragone.
L’appuntamento, iniziato con la The Road Swing Band, è stato un crescendo irrefrenabile di emozioni. Sul palco è poi salita la The Royal Company Ceilidh Band, prima del momento più atteso, quello che ha visto protagonisti l’Orchestra, Colombini, i solisti, le Scots Guards ed il versatile Meme Lucarelli.
“Una di quelle serate – conclude Colombini – che ci ricorderemo a lungo. Adesso prosegue il nostro lavoro per rendere Lucca una città sempre più attrattiva, capace di intercettare le migliori traiettorie turistiche fornendo una proposta culturale all’altezza della sua storia”.